Ogni giorno un utente si sveglia e viene bombardato da migliaia di pubblicità, email e contenuti social.
Immagini, colori, frasi allettanti catturano continuamente la sua attenzione.
Vanno alla disperata ricerca di un click in più, di un lead e soprattutto di un nuovo e affezionato cliente.
Viviamo in un’epoca dove il tempo è frammentato da migliaia di informazioni, distrazioni varie, notifiche, pubblicità.
Conoscere il processo di acquisto degli utenti potrebbe essere la chiave di volta del tuo business.
Senza conoscere i meccanismi inconsci che regolano e influenzano le nostre scelte d’acquisto non potrai mai far crescere davvero il tuo brand.
Uno dei principi fondamentali che ci spinge verso l’acquisto è “l’effetto priming”.
Quest’effetto si attiva quando riceviamo uno stimolo che influenza la nostra risposta allo stimolo successivo.
Conosci il gioco in cui una persona dice una parola e l’altra risponde con la prima cosa che le viene in mente?
L’effetto priming funziona allo stesso modo.
Pensa ad esempio alla parola “rosso”.
Sei più propenso ad associarla alla parola “prato” o alla parola “fuoco”?
È molto probabile che tu scelga la correlazione “rosso-fuoco” anziché “rosso-prato”.
Nella nostra mente, quando facciamo acquisti, accade molto spesso qualcosa di simile.
Ora ti faccio un esempio:
Immagina una tranquilla mattina di sabato.
Anna, una giovane professionista, decide di navigare un po’ online per cercare un nuovo orologio.
Entra su un sito web di un noto rivenditore di orologi di lusso, dove trova due modelli che le piacciono particolarmente: un Tissot e un Hamilton.
Il sito web ha uno sfondo verde brillante, decorato con immagini di monete e banconote.
Senza che Anna se ne renda conto, questo stimolo visivo inizia a influenzare il suo processo decisionale.
Questo fenomeno è noto come effetto priming, ovvero quando un primo stimolo influenza la risposta a uno stimolo successivo.
Mentre esplora i due orologi, Anna si accorge di prestare molta attenzione ai prezzi.
Non è una scelta consapevole, ma l’effetto priming del denaro sullo sfondo ha attivato nella sua mente un focus sui costi. Continua a comparare i prezzi dei due modelli, concentrandosi più su quale dei due sia un affare migliore piuttosto che sulle loro caratteristiche e prestazioni.
In uno studio condotto da Naomi Mandel ed Eric J. Johnson, è stato dimostrato proprio questo: i consumatori esposti a immagini di denaro sono più propensi a considerare i prezzi come fattore determinante nelle loro decisioni di acquisto.
Nello studio, ai partecipanti veniva chiesto di scegliere tra due prodotti della stessa categoria, e quelli esposti a uno sfondo di monete e banconote guardavano le informazioni sui prezzi più a lungo rispetto a chi era stato influenzato da immagini legate alle prestazioni del prodotto.
Anna, dopo aver valutato attentamente i prezzi, decide di acquistare il Tissot, che aveva uno sconto maggiore.
Anche se entrambe le opzioni erano valide, l’influenza dello sfondo ha giocato un ruolo cruciale nella sua decisione finale.
Questa storia dimostra come il priming può influenzare le scelte dei consumatori in modo sottile ma potente.
Utilizzando stimoli visivi e altre correlazioni, i marketer possono guidare i visitatori di un sito web a ricordare informazioni cruciali e influenzare il loro comportamento d’acquisto.
La prossima volta che navighi su un sito o fai shopping, prova a notare come gli elementi circostanti possano influenzare le tue decisioni, spesso senza che tu te ne accorga.
📈 STRATEGIE E CASI STUDIO DEL MESE
Se vendi consulenze o corsi online 1-1 una strategia top che ci sta portando grandi risultati è quella di ragionare su due campagne pubblicitarie specifiche.
La Prima lavorerà sul lungo periodo, fai lead generation promuovendo un ebook educativo o un video. Coltiva la tua lista email inviando almeno una mail di valore al mese.
L’altra campagna lavorerà nel breve periodo promuovendo una landing page dettagliata sulla risoluzione di un problema reale e in cui dovrai catturare email e numero di telefono per ricontattare subito il tuo potenziale cliente.
Ti lascio ora un po’ di contenuti utili ed interessanti che ho raccolto nel mese di Luglio! Sono fonti che ho ricercato per il mio studio quotidiano, spero ti siano utili! |