Nel 2012, un’azienda relativamente sconosciuta chiamata Dollar Shave Club ha fatto il suo ingresso nel mercato con un approccio rivoluzionario alla vendita di rasoi.
Fondata da Michael Dubin e Mark Levine, l’azienda ha sfidato i giganti del settore con una strategia semplice ma potente: insegnare il valore del loro prodotto direttamente ai consumatori.
Il Contesto
Prima dell’arrivo di Dollar Shave Club, il mercato dei rasoi era dominato da grandi marchi che vendevano prodotti costosi e spesso complicati.
Dubin e Levine hanno visto un’opportunità per semplificare l’esperienza di acquisto e rispondere a una frustrazione comune: il costo elevato delle lamette.
La Strategia
- Educare con un video virale: Il punto di svolta per Dollar Shave Club è stato un video promozionale pubblicato su YouTube. Con il titolo “Our Blades Are F***ing Great”, il video presentava Michael Dubin in una performance comica che spiegava, in modo semplice e diretto, perché le loro lamette erano di qualità e molto più convenienti rispetto alla concorrenza.
- Messaggio chiaro e semplice: Il video non solo era divertente, ma anche educativo. Dubin spiegava come funzionava il servizio di abbonamento mensile, eliminando la necessità di acquistare costosi rasoi nei negozi. Il messaggio era chiaro: risparmia tempo e denaro con un prodotto di alta qualità che ti arriva direttamente a casa.
- Coinvolgimento del cliente: Dollar Shave Club ha continuato a educare i propri clienti attraverso il blog aziendale, newsletter e social media, fornendo consigli su come ottenere la rasatura perfetta e spiegando i benefici dei loro prodotti. Questo approccio ha creato una comunità di clienti informati e fedeli.
I Risultati
Il video virale ha ottenuto milioni di visualizzazioni in pochi giorni, portando a una crescita esplosiva delle vendite. Dollar Shave Club è passato da essere una startup sconosciuta a un nome familiare, raggiungendo oltre 3,2 milioni di abbonati in meno di cinque anni.
Nel 2016, Unilever ha acquistato Dollar Shave Club per un miliardo di dollari.
Perché ti racconto questa storia?
In un Mondo sempre più saturo di informazioni e annunci pubblicitari, i consumatori cercano autenticità e valore.
Insegnare loro come il tuo prodotto può risolvere i loro problemi o migliorare la loro vita costruisce fiducia e credibilità.
Quando condividi la tua competenza, dimostri non solo di conoscere il tuo prodotto, ma anche di voler aiutare i tuoi clienti a fare scelte migliori.
Ultimamente ho terminato il bellissimo libro di Becker “Il minimalismo nel Business” in cui in un capitolo parla proprio di questo concetto di marketing che ho apprezzato molto.
Nel libro specifica perché ogni rivenditore di prodotto o servizio dovrebbe insegnare qualcosa sul proprio prodotto/servizio.
Per esempio:
- Identifica le esigenze dei tuoi clienti: Scopri quali problemi o domande hanno i tuoi clienti riguardo al tuo prodotto. Questo ti permetterà di creare contenuti rilevanti e utili.
- Crea contenuti educativi: Realizza video tutorial, webinar, articoli di blog e guide dettagliate che spiegano come usare il tuo prodotto e i benefici che offre.
- Semplifica il messaggio: Segui i principi del minimalismo e mantieni i tuoi contenuti chiari e concisi. Evita il linguaggio tecnico complicato e punta a spiegazioni semplici e accessibili.
- Interagisci con la tua audience: Invita i tuoi clienti a fare domande e partecipa attivamente alle conversazioni sui social media o nei forum. Questo non solo rafforza la tua autorità, ma mostra anche che tieni veramente a loro.
Insegnare ai tuoi clienti non è solo una strategia di marketing, è un modo per costruire relazioni durature e fedeli.
Clienti ben informati sono più propensi ad acquistare, a raccomandare il tuo prodotto ad altri e a tornare per ulteriori acquisti.
Seguendo questi consigli, puoi ridurre il superfluo e concentrarti su ciò che davvero fa la differenza: il valore che offri ai tuoi clienti attraverso la conoscenza.
📈 STRATEGIE E CASI STUDIO DEL MESE
Una strategia di Meta Ads che ho testato e visto funzionare molto bene è questa:
Lanci e Lead Generation: crea 2 lookalike al 3% e 5% con le tue email e testa questi due gruppi insieme al pubblico broad ovviamente.
Ecommerce: Un pubblico che ho visto funzionare maledettamente bene è un lookalike al 3% su base email degli acquisti con campagna conversioni -> AddToCart -> Carosello best 10 prodotti venduti.
Testa queste 2 strategie e fammi sapere come va!
Ti lascio ora un po’ di contenuti utili ed interessanti che ho raccolto nel mese di Giugno! Sono fonti che ho ricercato per il mio studio quotidiano, spero ti siano utili! |